COVID-19 E SPORT ALL'APERTO: I BENEFICI DELL'ALLENAMENTO OUTDOOR, MA MAI DIMENTICARE DI RISPETTARE DETERMINATE NORME DI COMPORTAMENTO

29-10-2020
Una volta chiuse palestre e piscine con il fine di fronteggiare la nuova emergenza sanitaria da Covid-19, lo sport all’aperto rimane l’unica possibilità per mantenersi in forma. Fare sport continua a essere di indubbio vantaggio per il sistema immunitario e praticarlo all’aperto garantisce una condizione di sicurezza. L’importante è però evitare gli assembramenti, soprattutto nei parchi cittadini, e rispettare determinate norme di comportamento e precauzioni.
Ad esempio, mentre si fa running o walking va sempre mantenuta una distanza di almeno due metri dalle altre persone, in quanto bisogna considerare che l’aumento della frequenza respiratoria collegato allo sforzo fisico innalza la probabilità di inalare il virus eventualmente presente nell’aria.
Inoltre, per quanto lo sport faccia bene al nostro sistema immunitario, nelle due ore dopo l’attività fisica le nostre difese naturali si abbassano. E’ quindi quello il momento in cui bisogna fare ancora più attenzione ai comportamenti di prevenzione. Non appena si è finita l’attività sportiva, va subito indossata la mascherina e vanno evitati gli ambienti affollati, così come si deve evitare di toccare con le mani superfici a rischio.
I capi in tessuto tecnico consentono ormai di allenarsi con qualsiasi temperatura, mantenendo il corpo in una zona di comfort. Il problema sta però negli sbalzi termici che possono mandare in difficoltà il sistema immunitario, aumentando così il rischio di contagio da Covid-19 come da virus influenzale. Con l’avanzare della brutta stagione il consiglio, soprattutto per i runner,  è quello di non passare in modo repentino dal caldo dell’abitazione al freddo esterno, ma di mettere in atto qualche piccola strategia per favorire i processi di adattamento termico, come per esempio stare un po’ più coperti mentre si fa lo stretching prima dell’allenamento outdoor.
Infine, tanti casi di sportivi agonisti asintomatici possono far passare l’idea che il Covid-19 è in fondo meno pericoloso per chi pratica una regolare attività fisica. Niente di più sbagliato: lo sport aiuta il sistema immunitario ed è ovvio che un atleta agonista di alto livello corre in generale meno rischi per via del suo fisico super-sano, ma il Covid-19 è potenzialmente pericoloso per tutti. E tutti, indipendentemente dal loro stato di salute e di forma, sono comunque chiamati ad avere una responsabilità sociale verso gli altri. 

Le categorie maggiormente a rischio